martedì 22 novembre 2016

Succo d'Autunno


Non appena si presenta l’Autunno, sto in trepidante attesa dei suoi primi frutti. Frutti da cui a mio parere possiamo trarre  alcuni tra i succhi più gustosi: melograni, uva, fichi d’India …
Oltre a essere un vero piacere per gli occhi, il melograno è un concentrato di vitamine, sali minerali e sostanze benefiche, in particolare la co-presenza di vitamina C e ferro, può aiutare a combattere l’anemia; ricco di polifenoli, è da considerarsi un buon antiossidante. Le sue proprietà, decantate sin dall’antichità, sono giunte a noi insieme all’aspetto mitico legato a questo frutto simbolo di vita e abbondanza.
La stessa cosa vale per l’uva, che vanta anch’essa proprietà antiossidanti e in fitoterapia trova uso in particolar modo nel trattamento di disturbi del sistema circolatorio.
Il fico d’India è un altro frutto dalle fantastiche proprietà, aiuta l’equilibrio intestinale, ricco di calcio ferro e potassio, secondo alcuni studi sembra aver la qualità di abbassare sia la glicemia che il colesterolo.
Per ultimo la feijoa, frutto di origine brasiliana che ho la fortuna di poter raccogliere nel nostro giardino. La feijoa è un frutto dalla buccia verde e la polpa bianca giallastra, piena di piccolissimi semi, dal sapore dolce e acidulo allo stesso tempo. Contiene iodio per questo viene utilizzata per alcune disfunzioni della tiroide. Ha proprietà emollienti, ma soprattutto la ricerca ha portato alla luce le qualità antibatteriche  dei suoi semi.

Ingredienti:
1 melograno
1/2 kg di uva mista bianca e nera
4 fichi d'India
6 feijoa (facoltativo) 
Il procedimento come per ogni succo  è semplice. Ripulisco il melograno e lo sciacquo velocemente, separo gli acini d’uva e li lavo bene. Sbuccio i fichi d’india tenendoli fermi su un piatto con l’aiuto di una forchetta, e tagliando le estremità con un coltello, poi, dopo aver praticato delle  incisioni nel senso della lunghezza, sempre con il coltello, separo la buccia seguendo l’intaglio. Sciacquo e sbuccio le feijoa.
A questo punto, se avete la centrifuga, potete ricavare il vostro succo avendo cura di ripassarlo più volte, nel caso gli scarti risultino ancora carichi , finché questi non rilasciano più succo.
Nel caso non l’abbiate, potete passare il tutto con un passaverdure.
Aggiungete il succo di mezzo limone. In relazione alla dolcezza dei frutti utilizzati, potreste dover diluire con un po’ d’acqua.
Una bomba di salute e una meraviglia per le papille gustative!
Provate e fatemi sapere.

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