domenica 4 dicembre 2016

Patatine curcuma e erbe aromatiche





Le patate, bontà infinita, ingrediente dai mille risvolti culinari sono ricche di proprietà, ma è bene non abusarne.

Nonostante l’idea che possano essere ingrassanti, le patate sono dei carboidrati complessi il che significa che gli zuccheri in esse contenuti, vengono assorbiti gradualmente non provocando sbalzi glicemici, ciò è da considerarsi un bene sia per chi ha problemi di glicemia, che per chi deve tenere a bada la fame.

Le patate inoltre contengono una buona quantità di potassio, per cui si possono considerare un aiuto contro la ritenzione idrica e l’ipertensione. E ancora, sono ricche di vitamina C che come sappiamo è un antiossidante e aiuta il buon funzionamento delle articolazioni. E’ consigliabile cuocerle con la buccia, perché è li che si trovano la maggior parte dei nutrienti (va da sé che per questo è necessario che siano biologiche).

Ma non è finita: le patate hanno un potere disinfiammante per tutto l’apparato digerente, non ho provato personalmente ma in diversi articoli ho letto che l’acqua di patate sarebbe un ottimo rimedio per problemi allo stomaco.

Il suo potere disinfiammante è facilmente sperimentabile quando ci si brucia, infatti se si applica prontamente sulla zona una patata tagliata, si allevia subito il dolore e si evita l’insorgere della tipica bolla da ustione. Personalmente quando i bambini erano piccoli trovavo efficace utilizzare l’amido di patate per gli arrossamenti della pelle.  

Perché non abusarne? Come ho imparato dalle mie ricerche sulle proprietà di alimenti, essenze e piante   “Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto” (Cit. Paracelso).

Nonostante tutte le sue qualità benefiche, la patata contiene solanina e piccolissime quantità atropina, la prima da alcuni studi sembra avere qualità antitumorali, la seconda antispastiche, ma entrambe le sostanze sono estremamente tossiche se assunte in quantità eccessive.

la solanina è maggiormente presente nelle patate germogliate e in quelle con delle parti verdi che sarà meglio destinare alla compostiera. Il miglior modo per evitare appunto che germoglino o diventino verdi, è  quello di conservarle in un luogo fresco asciutto e buglio, io le metto ben chiuse nei sacchetti di cartoncino riutilizzabili che danno nei negozi o al supermercato.
Ma ora veniamo alla nostra ricettina gustosa, nel titolo ho scritto patatine perché è così che le chiamano i bambini, che le amano come quelle fritte.

Quando finalmente ho deciso di provare le patate rosse chiedendo quale particolarità avessero, la ragazza del mercato mi rispose serafica: “ma niente sono uguali, solo cuociono prima e fanno una bella crosticina”… soloooo? Beh, qualità di tutto rispetto per una patata direi  ^_^  



Ingredienti: 

800g patate rosse

1 grossa cipolla bionda o rossa

sale aromatizzato

2 cucchiaini rasi di curcuma in polvere

Olio evo
Procedimento:

Mettere a bollire una pentola di acqua, sbucciare le patate e tagliarle a spicchi, tuffarle nell’acqua bollente, chiudere il coperchio, aspettare una trentina di secondi da quando l’acqua torna a bollore e scolarle.

Condire le patate con olio cipolla tagliata sottile, curcuma e sale aromatizzato. Versare in una teglia e infornare a 230° finche le patate non saranno ben dorate (nel mio forno ci vogliono circa 35 min). 







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